La realizzazione dei siti web parte dalla pianificazione

La realizzazione di un sito web di successo deve iniziare con una fase di studio e pianificazione. Il sito web serve a veicolare un messaggio, se non sappiamo cosa trasmettere e in che modo, non potremo mai realizzare un buon servizio per il cliente.

Le raccolta di informazioni è la prima fase della realizzazione di un sito web

Prima di iniziare con la fase dello sviluppo del sito, è necessario concentrarsi sulla raccolta delle informazioni relative al progetto. Il sito web è uno degli strumenti della strategia di marketing di un’azienda, di conseguenza deve rispecchiare il tipo di comunicazione che l’azienda utilizza sugli altri canali  di marketing, online e offline. La raccolta di informazioni riguarda innanzi tutto il brand, la sua storia, il posizionamento nel mercato. Sopratutto devo capire qual è l’audience del brand, cioè il target a cui l’azienda si rivolge si rivolge.

Intervista al cliente

Per ottenere le informazioni che ci servono prima di procedere con la realizzazione del sito web, possiamo utilizzare  lo strumento dell’intervista al committente. Nei casi più semplici si tratta del titolare dell’azienda, altrimenti sarà il team che si occupa della comunicazione.

Dopo avere raccolto informazioni sul brand e sul messaggio da comunicare attraverso il sito, cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche e le funzionalità che il sito deve avere. Questa fase serve a chiarire nel dettaglio i requisiti che il sito deve contenere, che dobbiamo mettere sempre per iscritto. In questo modo sia noi che il committente avremo una guida certa che stabilisca tutto quello che bisogna realizzare. I requisiti possono essere di vario tipo:

  • funzionalità. Deve essere chiaro quali sono le operazioni che l’utente può fare all’interno del sito, come ad esempio la possibilità di registrarsi, di scaricare documenti, prenotare un servizio, etc. Deve anche essere chiaro il tipo di operazioni che il sito consente di eseguire, come ad esempio le operazione che possono essere effettuate attraverso il pannello di amministrazione del sito stesso;
  • contenuti. Il contenuto ha un ruolo molto importante nell’esperienza generale dell’utente. In fondo chi naviga su internet è sempre alla ricerca di informazioni, perciò dobbiamo essere sicuri di trasmettere il contenuto che l’utente cerca. Inoltre, il contenuto deve essere incentrato sull’audience: deve usare formati e argomenti che interessano il pubblico di riferimento ed usare uno stile familiare al target. Il tipo di linguaggio deve avere un tono adatto all’audience ed uno stile compatibile con quello usato negli altri canali di marketing dell’azienda;
  • architettura dell’informazione. Anche senza scendere troppo nel dettaglio, è necessario stabilire una traccia di come i contenuti del sito debbano essere collegati fra di loro e la struttura attraverso cui l’utente potrà raggiungere le informazioni che cerca. In questa fase possiamo limitarci ad una bozza del menù di navigazione, indicando le voci del menu di primo livello (cioè le voci subito visibili del menu) e dove possibile le voci di secondo livello (cioè quelle che si trovano raggruppate all’interno di una voce di primo livello). Si può abbozzare una mappa del sito per rendere visivamente più chiaro l’intero progetto. Nella fase successiva del progetto web, dedicata alla creazione della struttura concettuale del sito, l’aspetto dell’architettura dell’informazione verrà approfondito;
  • gestione del sito e assistenza. Per evitare fraintendimenti, occorre stabilire chi si occuperà della gestione del sito, una volta pubblicato, e se occorrerà fornire un servizio di assistenza.

Studio dei concorrenti

La raccolta di informazioni non si limita all’intervista al cliente ma riguarda anche lo studio dei siti web dei concorrenti, per diversi motivi.

  • Se vogliamo posizionarci sul mercato, dobbiamo anche capire quali sono gli elementi che possono e devono distinguerci dai concorrenti. Se un concorrente diretto dell’azienda utilizza un certo tipo di messaggio, non possiamo certo riproporlo nel sito del cliente. Occorre anche capire quali aspetti sono poco evidenziati dai siti concorrenti e focalizzarci su quelli, sempre se in linea con l’attività di branding aziendale;
  • È ragionevole pensare che i siti dei concorrenti siano stati opportunamente studiati e testati dai loro sviluppatori. Pertanto il loro studio ci può fornire informazioni precise sulle best practices del settore di interesse che saranno d’aiuto nella fase di progettazione.

Il risultato della fase di raccolta di informazioni è un documento nel quale esporremo in maniera dettagliata, evitando tecnicismi incomprensibili per il cliente, le linee guida da seguire nello sviluppo del sito. Il cliente avrà così la possibilità di ragionare su tutto quello che troverà all’interno del sito, e sopratutto su quello che non troverà. In questo modo, se gli sarà sfuggito qualcosa per una dimenticanza o incomprensione saremo in tempo per aggiungerlo alle linee guida. Quando il documento sarà completo e concordato da entrambi, passeremo alla fase successiva, la creazione della struttura concettuale del sito.